18 August 2014

"Io ci dico che per intanto...."

In un'intervista TV trent'anni fa, con la squadra di basket campione d'Italia (l'Oransoda), il sindaco di Cantu' risponde alla domanda del telecronista che gli chiede se stanno pensando a costruire un nuovo palazzetto: "Che cosa ci dice......?"  E il sindaco: "Io ci dico che per intanto..."

E noi giu' a ridere con la faccia rossa di vergogna per quel brianzolo ruspante che credeva di parlare italiano ma pensava solo ed esclusivamente in dialetto.

Passano gli anni e oggi un distinto e rispettabile giornalista ci racconta come e' nato l'euro: "Vi ricordate i ragionamenti che si facevano quando fu introdotto l'Euro? Per intanto facciamo la moneta unica, si diceva, poi il resto verrĂ  da solo".

Per favore non venite a dirmi che e' una battuta, uno svarione messo li' apposta per farsi beffe della rozzezza del pensiero, una distorsione voluta per l'effetto che fa. Nonnnonnnno'. E' la lingua di oggi, il gocciolio dell'ignoranza che e' passata dalle labbra del sindaco brianzolo alle pagine della stampa nazionale.
Amen.